“Corto muso”, il famoso neologismo inventato da Max Allegri entra a far parte ufficialmente della lingua italiana e del vocabolario Treccani.
Lo ha ufficializzato un tweet diffuso dalla famosa enciclopedia in lingua italiana.
Ecco la spiegazione del neologismo: “L’espressione “Corto muso” viene usata per descrivere le vittorie ottenute col minimo distacco, come quando un cavallo in gara primeggia su un altro al fotofinish, solo grazie a una porzione del suo muso”.
La Treccani precisa che il termine nasce “nelle gare ippiche su pista” come “corrispondente al muso del cavallo, con cui si può battere il concorrente che segue“. Ma aggiunge come in altri sport, come il calcio, significhi appunto “vittoria ottenuta col minimo distacco necessario”.
Tutto è nato nell’aprile 2019 sul campo della Spal, quando l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri, usò la famosa espressione per spiegare che l’importante era vincere, e che una rete o un punto di vantaggio erano sufficienti.
Nel suo post su Instagram, Treccani ribadisce che “L’espressione “corto muso” nasce nel mondo dell’ippica ma è grazie a Massimiliano Allegri, allenatore della @juventusfc, che è diventata un modo di dire da un paio d’anni”.