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Lazio-Salernitana con Lotito ex doppio patron. Il web insorge: “Se fosse capitato ad Agnelli sarebbe successo il pandemonio”

La partita tra Lazio e Salernitana passerà alla storia del calcio per un anomalia senza precedenti per la nostra Serie A.

Ebbene i due club sono stati del medesimo proprietario (Lotito) fino a giugno. Entro l’anno arriverà lo stop al trustee.

È la Gazzetta dello Sport a ricostruire i fatti premettendo che Lotito “in settimana ha fatto sapere che lui con la Salernitana non c’entra più nulla e che quella dell’Olimpico sarà una partita che vivrà esclusivamente come presidente della Lazio”.

Ma non è proprio così come vuol far credere il Patron della Lazio: “Claudio Lotito sarà lo stesso l’osservato speciale della sfida di oggi tra la sua squadra e quella Salernitana che ha guidato negli ultimi dieci anni. E dalla quale è dovuto uscire sei mesi fa, dopo la promozione in Serie A dei campani, a causa della norma che vieta la multiproprietà di club nella stessa categoria”.

Nonostante le pressioni della Federcalcio a vendere, Lotito “ha provato a resistere, poi ha dovuto mollare. Anche se formalmente la Salernitana è ancora sua e del cognato Marco Mezzaroma. Come noto, il club è stato affidato ad un trustee che deve perfezionarne la vendita entro il 31 dicembre”.

La Gazza riferisce che “Lotito non ha più il controllo diretto, non incide (non può) sulle scelte societarie, ha conservato una sorta di scatola vuota in attesa che la società venga venduta”.

Il web insorge. Tra i tanti commenti spicca quello di un utente che su Twitter ha scritto: “Pensate se Lazio-Salernitana fosse una partita tra 2 squadre di Agnelli. Oggi, ci sarebbe la guerra civile, la stampa all’assalto, il parlamento al lavoro di domenica…”.

Un altro commento è simile al precedente: “oggi va in onda una vera e propria farsa, Lazio-Salernitana tutte e 2 in mano a lotito, pensate se fosse capitato ad Agnelli! Sarebbe successo il pandemonio, invece…”

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