Nel corso di una diretta sulla BoboTV l’attuale commentatore sportivo Rai Daniele Adani ha commentato la vittoria della Juventus contro il Chelsea in Champions League.
“Giusto l’entusiasmo attorno a questo tipo di vittoria – ha commentato Adani. La Juventus aveva bisogno di questo momento di euforia e consenso. Le valutazioni che sentite altrove non sono libere e legate al risultato. Chi fa i titoli non è il vostro punto di riferimento, è tutto sul risultato. Gli stessi che dicevano e inneggiavano alla guida tecnica che doveva ritornare, l’ha condannato e ora dice ‘è un Messia’.
Adani ha proseguito nella sua analisi: “Se avesse pareggiato Lukaku all’87’, si sarebbe ritenuto troppo il pareggio. La cosa più importante nel calcio è quanto produci, non è il possesso palla. Il Chelsea ha avuto un’occasione, quella di Lukaku. La Juve ha avuto quattro occasioni, e in una ha fatto gol. Come le ha costruite? Attaccando in una prateria, ha difeso con tanti uomini vicini alla propria porta. Questo nel tempo non pagherà, quando si troveranno Bayern Monaco, il Paris Saint Germain, il Manchester City. Ma il meritato e l’ottenuto in questo caso coincidono. Hanno lavorato tutti secondo come voleva Allegri. Ogni squadra deve giocare secondo mentalità di chi la guida e per la prima volta ho visto questo. La Juventus ha pensato e fatto quello che voleva l’allenatore.
“Dagli ottavi non potrà più essere così però, non basterà. Ora voglio vederla contro il Torino e dopo la sosta con Roma e Inter. Se tutti ci credono, è tornato quello stile e vediamo dove la porterà” ha concluso.