Nemmeno Fabio Capello si aspettava un epilogo del genere su Cristiano Ronaldo, che nel giro di poche ore è passato dalla Juventus a Manchester United dopo essere stato virtualmente un giocatore del Manchester City.
“Se ci pensiamo bene ha una sua logica. Cristiano Ronaldo is coming home. È tornato a casa. Il Manchester United lo ha lanciato e allo United chiuderà la carriera o vivrà in ogni caso uno splendido tramonto. Nel calcio queste cose hanno sempre una loro suggestione”.
Tuttavia, precisa Capello, “la verità la conoscono solo gli interessati. Credo che Ronaldo allo United sia l’happy end giusto”.
Quella di CR7, secondo il suo ex allenatore è “sicuramente una storia che ridimensiona la nostra Serie A. È accaduto pure nella Liga con la partenza di Messi. La Serie A ha perso un altro pezzetto di fascino, ma confido sempre nella spinta del successo all’Europeo e nello spazio per i giovani. Il calcio è in eterno movimento”.
Quale ragionamento può avere prevalso nella testa di Cristiano Ronaldo per decidere di cambiare squadra?
“Penso che abbia fatto le sue valutazioni sulla Juventus attuale. Nella sua visione, suppongo, la Juve di oggi non ha evidentemente la forza per imporsi a livello internazionale. Dopo tre anni di assalto fallito alla Champions potrebbe essere stata questa probabilmente la ragione delle ragioni”.
Capello conclude la sua intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport con questo pensiero su Ronaldo: “Sa di essere ormai al tramonto della carriera e immagino che voglia chiudere in bellezza. L’orizzonte è limitato”.