La panchina di Cristiano Ronaldo contro l’Udinese ha alimentato nuovamente le voci di mercato attorno all’attaccante della Juve.
E, nonostante le rassicurazioni del vice presidente Pavel Nedved (“Non dobbiamo cercare sensazioni dove non ce ne sono. Le condizioni non sono top. Se resta? Assolutamente sì”), le voci di un possibile addio di CR7 sono sempre insistenti.
L’agente Jorge Mendes è sempre alla ricerca di una nuova destinazione: tra le opzioni, il Psg ed il Manchester City.
Sulla questione è voluto intervenire il Ceo del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge, chiedendo alla Uefa interventi tesi a limitare le spese folli nel mondo del calcio.
“Il problema più grande – ha detto, nel corso di un’intervista rilasciata alla ‘Bild’ – è chi può aumentare ancora il suo stipendio? Guadagna 70 milioni lordi, 35 milioni netti”, si domanda il dirigente tedesco.
“Chi può farlo? Il Psg? Forse qualche club inglese? E’ un modo di progredire non molto sano, la Uefa è chiamata a fare qualcosa. Serve una regolamentazione precisa, perché i costi stanno lievitando nuovamente e un intervento è necessario o il calcio dovrà affrontare un momento molto, molto difficile”, ha spiegato l’ex bomber nerazzurro.