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L’elogio di Federico Chiesa a Ronaldo: “Gioco con uno dei più forti calciatori della storia che sa veramente tirare in porta”

Nel corso di una diretta Instagram su calcioshop, l’attaccante della Juventus, Federico Chiesa, ha parlato a lungo di sé e della sua avventura alla Juventus e in Nazionale.

“Chi ha influito sulla mia passione? La mia famiglia, ha dichiarato Chiesa, che ha poi aggiunto: “Quando ho iniziato a muovere i primi passi avevo sempre la palla attaccata ai piedi. La passione me l’ha trasmessa mio padre, portandomi a 7 anni alla Settignanese. Con mio padre abbiamo un bellissimo rapporto, ha una grande esperienza e mi fa piacere quando mi dà qualche consiglio. Giocando a calcio tutti i giorni mi piace parlare anche di altro, ma diciamo che nella mia famiglia quasi tutti si intendono di calcio, mia mamma ha seguito per 20 anni mio papà nella sua carriera. A livello comportamentale i miei genitori mi hanno dato tanti consigli, mi hanno trasmesso i valori dell’umiltà e della voglia di migliorarsi sempre. Crescendo mi hanno sempre chiesto il massimo, sia nel calcio e sia negli studi e a scuola. Tutto ciò mi ha aiutato a diventare ciò che sono oggi”, ha dichiarato il giovane attaccante.

Chiesa ha poi parlato della sua esperienza in Nazionale: “Essere un giocatore della Nazionale è un sogno che si avvera. È qualcosa di unico, più della Nazionale non c’è niente. Il momento che ricordo più della Nazionale è la finale del Mondiale del 2006, anche se ero piccolino. Poi metto anche il 2-0 dell’Italia con la Germania agli Europei del 2012. Ora tutti ci auguriamo di raggiungere il massimo, ma dobbiamo pensare di partita in partita. Veniamo da una delusione con il mancato accesso ai Mondiali, è la prima competizione dopo quella disfatta, quindi c’è grande entusiasmo”.

Chiesa ha poi parlato del suo anno vissuto alla Juve, al fianco del fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo: Voglio migliorare in tutto e c’è sempre qualcosa da migliorare. Ogni giorno vado al campo con grandi motivazioni per cercare nuovi stimoli e dare ancora di più. Ci sono tanti aspetti tecnici, il tiro in porta ad esempio, che devo migliorare. Gioco con uno dei più forti calciatori della storia che sa veramente tirare in porta, Cristiano Ronaldo. Da lui cerco di guardare tutto, è unico nel suo genere“.

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