Il giornalista Mario Sconcerti su calciomercato.com ha commentato l’inchiesta che vede coinvolto Massimiliano Allegri, a causa di attività legate alle scommesse.
Attività lecite, secondo Sconcerti, che ha così difeso il tecnico toscano:
“La vera vergogna in questo presunto Caso Allegri è che la gente, a migliaia, lo commenti solo sulla base del tifo. Non conta quello che hai fatto o se lo hai fatto. Conta di quale squadra fai parte. E solo su questo sei giudicato colpevole o innocente. Non ci si accorge nemmeno che discutiamo su documenti privati, il mio conto in banca, che non dovrebbero arrivare in rete. Questo è l’altro vero scandalo“.
“Diffido dei tifosi più fervidi perché sono poco credibili, ragionano con un solo punto di vista, il male e il bene dipendono solo dal colore della maglia. È abbastanza chiaro che Allegri ha scommesso ed è andato al casinò. Ma non è un peccato, si può fare, né è tenuto a sapere chi tiene il banco dietro il nome del negozio. Giochi sulla rete. Ha già subito un accertamento della guardia di finanza, cosa automatica”.
“E comunque sono fatti suoi. Quello che riguarda noi è solo su cosa eventualmente scommette. Non può farlo sul calcio, può scommettere però su qualunque altro sport, per esempio i cavalli. E può andare nei casinò, per altro facendosi spedire le vincite in banca. Dov’è il problema? O il problema siamo noi?”, ha concluso Sconcerti.