Il portierone Gigi Buffon, che tra qualche giorno dirà addio alla Juventus, ai microfoni di beIN Sports, ha commentato la stagione dei bianconeri che si avvia alla conclusione.
Una stagione vissuta costantemente in affanno, come ha riconosciuto Buffon:
“Non stai 20 anni alla Juve senza capire e annusare le sensazioni che ci sono. Dopo 20 anni di Juve avevo percepito che quest’anno sarebbe stata una situazione molto difficile, perché nello sport è inevitabile che dopo tanti anni arrivi un momento di rinnovamento in cui devi pagare dazio. Ci è mancata un po’ di continuità nelle partite giocate contro le prime 5 o 6 squadre in classifica; spesso abbiamo vinto, ogni tanto pareggiato, insomma ce la siamo sempre giocata alla pari. Invece, con squadre meno blasonate abbiamo perso punti stupidi. Significa che sei una squadra che deve ancora crescere e maturare dal punto di vista caratteriale”.
Buffon ha poi commentato e difeso il lavoro svolto sulla panchina dei bianconeri da Andrea Pirlo: “È arrivato in un momento storico difficilissimo. Dopo tanti anni arriva il momento del rinnovamento. Qualsiasi altro allenatore al posto di Andrea non avrebbe fatto meglio“.