Andrea Bosco, giornalista e scrittore di fede bianconera, torna, nel suo editoriale, sugli scempi (conosciuti) prodotti dalle Asl in rotta di collisione con il protocollo siglato tra Federazione, Lega e Governo.
E lo fa collegando a essa la vicenda tamponi della Lazio. Il giornalista pone il quesito ancora rimasto senza risposta:
“Delle due, l’una. O la Lazio è innocente. E allora le sanzioni comminate a Lotito e ai suoi medici sono follia. Oppure la Lazio si è fatta gli “aquilotti suoi“ e allora le pene richieste dalla Procura Federale sono cipria”.
Ma non è finita. Il giornalista torna ancora su un argomento a lui caro: “Ah: da ultimo reputo che Gabriele Gravina dovrebbe spiegare per quale motivo (nella querelle Juventus – Napoli) non si sia costituito al Coni”.