“Ci siamo vendicati dei ladri italiani, e di quello che quel maiale di Ronaldo ha fatto al Dragao. Che orgoglio, questo è il Porto! Ora aspetto il video di Dolores (madre di CR7) e degli altri sdentati della famiglia“. Queste le parole pubblicate su Instagram da Fernando Saul, speaker ufficiale del Porto e responsabile dei rapporti con i tifosi, subito dopo la vittoria del club portoghese contro la Juventus.
Parole pesanti come macigni che sono rimbalzate sui vari media fino a superare i confini portoghesi e giungere in Italia, dove hanno provocato molta indignazione.
Dopo qualche ora, e non è improbabile dopo il prudente consiglio di un avvocato, sono infine giunte le scuse via social per quelle parole “eccessive“:
“Voglio chiedere scusa a Ronaldo e alla sua famiglia se si sono sentiti offesi dopo il mio post, scritto dopo una notte storica. Riconosco umilmente di aver reagito eccessivamente e chiedo scusa, non posso dimenticare come il miglior giocatore non abbia sempre avuto rispetto per il mio club, né l’ha avuta la famiglia nel recente incontro al Dragao. Ho commesso un errore. Chiedo scusa“.
–