L’ex bianconero Stefano Tacconi nel corso di un’intervista a ilgiornale.it ha analizzato la situazione della Juventus in questa prima parte di stagione. Una stagione complicata, come ha ben ricordato l’ex portiere:
“Con questa pandemia sono stati tutti eroi. Dalle società, agli addetti ai lavori, agli allenatori, ai giocatori, tutti bravi meno che il Governo – ha aggiunto con ironia -. In un momento del genere senza soldi, senza pubblico, i giocatori e le squadre in generale stanno facendo miracoli. Il campionato di A è comunque equilibrato più che mai e incerto.
Fino all’anno scorso mi potevo sbilanciare un po’ di più verso la Juventus ma quest’anno è più difficile – ha proseguito Tacconi -. Devo dire che la Juventus sta recuperando e almeno cerca di fare qualcosa di diverso rispetto alle altre. Le partite in generale sono di una noia mortale ma quando vedo la Juventus, mi diverte“.
In merito all’obiettivo più desiderato dai bianconeri, Tacconi ha commentato: “Penso che la Champions sia più decifrabile rispetto al campionato. Oltre a Juventus e Bayern Monaco non vedo chi altro possa vincerla. Le altre le vedo molto male mentre i tedeschi e i bianconeri sono le due squadre più quadrate. Quindi potrebbe essere una possibilità importante quest’anno“.
Tacconi ha poi così giudicato il percorso di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera: “Intanto ha già vinto un titolo ed è già una cosa ottima. Si tratta sempre di una Supercoppa Italiana e vincerla non fa mai male. Vedo la Juventus in netto miglioramento, ha tante alternative a differenza di altre squadre che non hanno la panchina lunga come quella dei bianconeri. Pirlo poi sta lanciando anche qualche giovane come questo Fagioli che in Coppa Italia mi è piaciuto molto. Quindi, bene così per ora, Pirlo sta facendo bene“.
L’ex portiere ha poi commentato l’impegno dei bianconeri in Coppa Italia in cui affronteranno andata (3 febbraio) e ritorno (10 febbraio) la rivale Inter: “Sarà tutto diverso rispetto al campionato. Una partita del genere non si ripeterà perché la squadra ha carattere ed è in ripresa. Ma poi alla Juventus funziona così: conta vincere. I valori della società sono importanti e lo stimolo è sempre presente. Il modello Juventus è inimitabile, a differenza di altre squadre che fanno tira e molla sui contratti e su altre cose di poco conto. I calciatori sanno che in bianconero devono filare dritto altrimenti quella è la porta e arrivederci”.
Tacconi ha poi concluso con un commento su Dybala:“Io penso che se lui è contento alla Juventus, bene… se no, se ne può pure andare. Alla Juventus non interessa nulla. Non so se lo venderei. Dico sempre che quando due si amano va tutto bene, ma se uno ama e l’altro tradisce vai dall’avvocato e c’è la separazione, molto semplice. Funziona così nella vita e funziona così nel calcio. Non so cosa gli stia succedendo ma io la penso così. Se ha voglia di rimanere sono contento per lui”.