Stile Juve

Antonio Barillà: “Se si confronta il centrocampo Khedira-Matuidi-Emre Can-Pjanic, non si può non ammettere che alla Juve ci sia stata un’involuzione”

Ai microfoni di Radio Bianconera il giornalista de La Stampa, Antonio Barillà ha commentato il momento critico vissuto dalla Juventus, uscita sconfitta da San Siro contro l’Inter:

A San Siro può capitare di perdere, ma i problemi sono due: la genesi della sconfitta che è stata frutto di una mollezza tattica e caratteriale che non appartiene della Juventus e poi il fatto che non è una sconfitta isolata, ma una sconfitta che conferma la discontinuità di una squadra che non è in grado di essere se stessa. Non è un caso che quest’anno siano 9 i punti in meno dell’anno scorsoDare tutta la colpa a Pirlo mi sembra ingeneroso.

Il centrocampo? Ci sono delle contraddizioni, al di là della scelta che si può imputare agli uomini e al modulo. Arthur è al secondo posto tra i giocatori pagati di più in Europa e non è un titolare, quindi un problema c’è. Se si fa il confronto con il centrocampo che era composto da Khedira, Matuidi, Emre Can e Pjanic non si può non ammettere che ci sia stata un’involuzione. L’allenatore deve prendersi le sue responsabilità, ma non credo che tutti i problemi più ampi della Juventus si possano spiegare con la scelta dell’allenatore“.

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