L’ex allenatore della Nazionale italiana Arrigo Sacci si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
“Mi sembra che il Milan sia la squadra più completa al momento. Mi spiego: i rossoneri sono già un collettivo, le altre stanno ancora lavorando per diventarlo. Mi aspetto altre sorprese da qui alla fine della stagione”.
E ancora: “Non vedo un padrone assoluto del torneo, mentre nelle annate precedenti era chiaro a tutti che la Juventus fosse la dominatrice. Ora c’è più equilibrio di valori, e questo è un bene per la Serie A: l’incertezza aiuta lo spettacolo”.
Sacchi torna sulla Juve e puntualizza: “Se ritroveranno quella grinta, quella determinazione e quella fame che ha sempre contraddistinto la storia bianconera, allora diventeranno grandissimi”.
“La Juve, per tradizione, è così: più che sul gioco si basa sul senso di appartenenza e sulle giocate dei singoli. E Pirlo, di singoli, ne ha tanti. Più di qualunque altro allenatore: tutti in grado di risolvere una partita in ogni momento”.
“Io, lo sapete bene, credo che il gioco debba essere il filo sottile, quasi invisibile, che lega l’intero gruppo, ma la Juventus in Italia, e sottolineo in Italia, ha vinto con la tattica e con le prodezze dei suoi campioni. Io penso che solo di tattica non si possa vivere e, soprattutto, non ci si evolva, ma se hai uno come Cristiano Ronaldo che segna ogni volta che tira in porta tanto vale sfruttarlo”.