Il numero 9 della Juventus, Alvaro Morata, ai microfoni di Sky Sport ha commentato la partita, vinta 2-1 contro il Ferencvaros in Champions League, grazie al gol di Ronaldo e a quello decisivo in extremis dell’attaccante spagnolo.
Una vittoria che consente alla Juventus di qualificarsi agli ottavi di Champions con due turni d’anticipo, e sulla quale Morata ha commentato:
“È stata una partita difficile. In Champions è così, ogni partita è decisiva, qualsiasi squadra ti può fare male e rischi di perdere le partite.
Siamo molto contenti di aver vinto perché vogliamo il primo posto nel girone e vogliamo andare avanti per giocarci tutto.
Adesso bisogna rimettere la testa alla Serie A, siamo in un buon percorso e abbiamo ancora tanta strada da fare”.
Morata ha poi parlato della sua crescita personale:
“Alla fine uno impara da tutto il suo percorso in carriera, l’ho detto quando sono arrivato, sono un giocatore più completo. Sicuramente quando avevo 22-23 anni pensavo solo quando avevo la palla o quando mi poteva arrivare la palla, adesso sto meglio nel gioco perché qualsiasi pallone può arrivare e può essere decisivo.
Oggi ho avuto un’altra palla che è andata in palo, però alla fine il calcio è così. Oggi penso di essere stato fortunato nel gol, ma nessuno si ricorda alla fine della fortuna, ci si ricorda solo del gol“.
Morata ha poi concluso:
“Sono molto contento di essere qua. Non c’è più da pensare, c’è solo da pedalare“.