Il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, ha commentato la giornata di campionato appena conclusa:
“La lotta per lo Scudetto sta diventando sempre più pazzescamente intrigante. Ci sono 8 squadre nell’arco di 5 punti: Milan, Sassuolo, Napoli, Roma, Juventus, Atalanta, Inter e Verona”, scrive Jacobelli.
“Ma c’è un problema che riguarda la Juventus. E questo problema si chiama Paulo Dybala, che sta per compiere 27 anni. Purtroppo il suo inizio di stagione è stato negativo per diversi motivi, per le diverse vicissitudini, per le traversie che il campione argentino ha dovuto superare per quanto concerne la sua salute, tanto è vero che l’ultimo problema, nato ieri a Roma dopo la partita, gli ha impedito di rispondere alla convocazione della Nazionale argentina per le eliminatorie mondiali sudamericani”.
“Ma Dybala, allo stato attuale, non è ancora il campione che i tifosi della Juventus avevano ammirato in alcune circostanze nelle passate stagioni e soprattutto alla luce del ritorno di Cristiano Ronaldo, il cui infortunio alla caviglia non gli ha impedito di rispondere alla convocazione del Portogallo, e allo stato di grazia che sta vivendo Morata, fatalmente restringono gli spazi per l’argentino, che anche a Roma è entrato in campo a partita iniziata, ma il suo approccio è stato molle, inconcludente”, ha affermato il giornalista.
“E soprattutto, quando Caicedo ha pareggiato, l’azione del gol biancoceleste è scaturita da un’iniziale e imperdonabile errore dello stesso Paulo Dybala. A questo punto, paradossalmente, la sosta del campionato può risultare provvidenziale per il campione argentino, chiamato a dimostrare giorno dopo giorno sul campo, di voler tornare ai massimi livelli di rendimento”.
“Anche perchè nel frattempo la trattativa per il prolungamento di contratto dal 2022 sino al 2025 si è arenata: intanto perchè a causa del Covid gli ingaggi della Juventus non possono contemplare un emolumento da 15 milioni netti a stagione per tre stagioni; e in secondo luogo perchè il rendimento di Dybala deve essere pari al valore della richiesta contrattuale”.
“Ecco perchè il 27esimo compleanno di Dybala si avvicina e l’argentino è arrivato ad un punto di svolta della sua esperienza nella Juventus: tocca a lui risalire la gerarchia offensiva di Pirlo e dimostrare sul campo di meritare un posto da titolare”