L’edizione odierna de il Giornale commenta la situazione del numero 10 bianconero Paulo Dybala “Joya ‘spezzata’ sempre costretta a conquistarsi la fiducia“:
“Oggi si riannoderà un filo particolare, prezioso quanto fragile. Perché non va nemmeno nascosto che il rapporto tra la Juve e lo stesso Dybala abbia attraversato parecchi alti ma anche tanti bassi: tutti sanno che nell’estate 2019 la società lo avrebbe ceduto volentieri, salvo piegarsi al rifiuto del giocatore.
Poi, con la gestione Sarri, l’esplosione e il premio di miglior giocatore del campionato: mica bruscolini, ecco. Tanto che la questione rinnovo del contratto (scadenza 2022) è diventata, se non proprio spinosa, per lo meno scivolosa: il giocatore e il suo staff hanno fatto capire di non volersi accontentare di meno di 13-15 milioni a stagione, la Juve non vorrebbe spingersi a tanto ma in qualche maniera cercherà di accontentarne i desideri.
Se poi si arrivasse alla rottura, hanno cominciato a suonare le sirene inglesi, questa volta da parte del Chelsea che avrebbe stanziato almeno 80 milioni per assicurarsene i servigi: se così andasse, la Juve si garantirebbe una plusvalenza di una settantina di milioni e non è nemmeno detto che non sia quello l’obiettivo finale di Paratici“.