Stile Juve

Marcello Chirico: “Quello del giudice, non è stato un favore fatto alla Juventus degli Agnelli, come credono a Napoli”

Juve-Napoli, Marcello Chirico su calciomercato.com, conferma che non si aspettava il verdetto favorevole ai bianconeri, tuttavia precisa: “Non è stato un favore fatto alla Juventus degli Agnelli, come credono a Napoli, ma alla Serie A, così da disinnescare altri possibili intromissioni di Asl e il campionato possa proseguire senza intoppi”.

Il giornalista poi aggiunge: “Sono altrettanto consapevole, però, che la partita giudiziaria non sia finita qui, ma assisteremo ad altri round, perché – com’era logico aspettarsi – il Napoli non ha accettato il verdetto. Non l’ha accettato il club, meno che meno i tifosi, fiduciosi nel ribaltamento”.

A cominciare dalla Corte Sportiva d’Appello del Coni, presieduta da una vecchia conoscenza degli juventini: il giudice Piero Sandulli. Di fatto, colui che nel 2006 mandò in serie B la Juventus”.

Nel dettaglio, spiega Chirico, la Corte prenderà quindi in considerazione i carteggi delle Asl, come il Napoli chiede. Quelli rigettati in toto da Mastrandrea secondo il quale è prevalso il protocollo ministeriale, completamente eluso dal club azzurro (prima non creando la bolla a Castel Volturno dopo la positività di Zielinski, e poi disdicendo il volo per Torino prima ancora dello stop forzato della Asl)”.

Il giornalista conclude con il ministro Spadafora, che da buon partenopeo (pare abbia un cuore azzurro pure lui) ha rilanciato l’ultima polemica scatenata dai ragazzi della curva B presenti in parecchie redazioni locali così come all’interno della già citata intellighenzia campana: quella su Ronaldo”.

“Colpevole, lui sì e non i giocatori del Napoli, di avere abbandonato la bolla juventina per rispondere alla convocazione della propria nazionale (e basterebbe già questa motivazione per scagionarlo). “La Asl lo ha denunciato alla Procura” come tale, per il ministro, CR7 ha violato la legge. Nel caso, pagherà una multa, di certo non finirà agli arresti, come si augurano i tanti arrampicatori sugli specchi della Campania, desiderosi di trovare un pretesto pur di dirottare in Sabaudia le accuse sul mancato rispetto delle regole”, chiude polemico il giornalista di fede bianconera.

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