L’attaccante del Barcellona, Luis Suarez, è finito al centro di una vera e propria bufera, a causa dell’esame di italiano da lui sostenuto, indispensabile per ottenere il passaporto comunitario.
Dalle indagini della Guardia di Finanza di Perugia è emerso infatti che gli argomenti del test erano stati preventivamente concordati e i punteggi assegnati ancor prima dello svolgimento dell’esame.
Suarez non risulta tra gli indagati, così come la Juventus, anche se non manca chi cerca di addebitare ai bianconeri parte della responsabilità nella vicenda, visto che nelle scorse settimane aveva manifestato interesse per il suo cartellino.
A commentare la vicenda anche il giornalista Paolo De Paola, che ai microfoni di TMW Radio:
“Quando c’è la Juve di mezzo, tutto esplode. I fatti dicono che l’avvocato Turco avrebbe detto alcune cose riguardo la possibilità di portare altri personaggi importanti per sostenere quel tipo di esame, ma il coinvolgimento della Juventus non risulta. Questo coinvolgimento però potrebbe interessare la FIGC, ma all’atto pratico non c’è nessuna cosa che possa tirare in ballo la Juve. Giusto che ci sia una doppia inchiesta, Procura e FIGC, e che si arrivi alla verità”.