Nel corso di un’intervista esclusiva a Fanpage.it ex centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio, ha anche raccontato di sé e della sua avventura in bianconero:
“Ho avuto una carriera bellissima, un sogno diventato realtà con l’opportunità di giocare per la mia squadra del cuore e di vincere tantissimi trofei. La Juventus è stata una seconda famiglia non da quando sono arrivato in prima squadra ma da quando ho iniziato, dal 1993, la mia prima maglietta che ho indossato e non ho mai tolto, dal primo borsone che mi hanno consegnato all’età di 7 anni dove dentro ho ricevuto tutti i gadget possibili che un bambino li sogna a Natale e invece era settembre e ho ancora tutto”.
In merito ad un possibile ritorno nella società bianconera, Marchisio ha dichiarato:
“In realtà sono sempre stato della Juve, un tifoso juventino doc, mi sento sempre alla Juve e non potrei mai sentirmi al di fuori. Vedremo in futuro se ci sarà occasione. È importante quello che hai lasciato, non solo come trofei e vittorie, ma anche come ricordo per i tifosi“.
Il Principino ha poi continuato, parlando di Andrea Pirlo:
“È stato per me un grandissimo compagno di squadra e un grandissimo calciatore e ora inizia un nuovo percorso da allenatore ho condiviso con lui gioie importantissime, ci sentiamo molto spesso perché siamo molto amici. Gli devo un’infinità di assist per i goal che ho fatto”.
Marchisio ha poi continuato elogiando il numero 10 Paulo Dybala:
“Io e Paulo abbiamo legato veramente tanto e sono contento di essere stato per lui un punto di riferimento sia nello spogliatoio che fuori dal campo. Reputo Paulo tra i giocatori più forti in circolazione e secondo me potrà vincere il Pallone d’Oro. Gli auguro di vincere la Champions con l’altro nome qui sopra che è quello di Pirlo“.