Dopo la scorsa turbolenta estate, in cui ha rischiato di lasciare la maglia bianconera, Paulo Dybala non solo è rimasto, si è ripreso la Juve ed è stato eletto miglior giocatore del campionato 2019/2020.
Ma a qualche ora dall’assegnazione del prestigioso riconoscimento all’argentino, è scoppiata la polemica a causa della votazione che non ha messo d’accordo tutti, come si legge su il Corriere dello Sport, che ha criticato apertamente la scelta della Lega:
“È stato più bravo Immobile. Nessuno può mettere in dubbio il valore di Dybala, ma davanti ai numeri e, soprattutto, alla realtà anche la Lega avrebbe dovuto inchinarsi alla legge di Ciro Immobile, che è stato per distacco il miglior giocatore del campionato.
Dalla Lega fanno sapere che i premi sono stati assegnati in base allo studio delle statistiche di stagione, ma anche qui facciamo fatica a capire come il talento della Juventus abbia potuto battere il laziale che, tra l’altro, si è aggiudicato il premio riservato agli attaccanti, categoria di cui fa parte anche lo stesso Dybala.
Nonostante il verdetto della Lega, c’è un altro successo netto nel confronto fra i due giocatori: Immobile con i suoi 36 gol ha portato 23 punti alla squadra, battuto solo da Ronaldo. E Dybala? Non compare tra i primi ventiquattro giocatori di questa particolare classifica.
Allora i casi sono due: o Paulo ha vinto perché gioca nella Juve oppure qualcuno ha letto male numeri e percentuali“.