È un Douglas Costa rinnovato nel corpo e nella mente quello che si è concesso in un’intervista a ‘La Repubblica’.
L’ala della Juventus sembra aver già conquistato Maurizio Sarri, il quale nel post partita dell’amichevole Juve-Atletico non ha potuto fare a meno di elogiarlo.
Ecco uno stralcio delle dichiarazioni più importanti di Douglas Costa.
“Ricomincio con tanta voglia di dimostrare il mio valore perché, per via degli infortuni, non sono riuscito a farlo lo scorso anno”.
“Credo che per me questa sarà una stagione differente. Voglio dare il massimo perché lo scorso anno non ci sono riuscito per motivi vari. Sto cambiando molto anche fuori dal campo e sto facendo molte sedute di fisioterapia per essere fisicamente pronto al cento per cento”.
“Io sono un giocatore molto offensivo e Sarri è un allenatore molto offensivo: per tutti gli attaccanti questo è uno stimolo in più, non solo per me ma anche per Higuain e Dybala, perché stare vicini alla porta ti aiuta a dare il meglio”.
Il brasiliano si è poi spinto in un confronto tra il nuovo tecnico e il vecchio allenatore Massimiliano Allegri.
“È un allenatore molto intenso, che ci spinge a pressare molto alti perché ha uno stile diverso da quello al quale eravamo abituati. Le cose stanno cambiando un po’ rispetto ad Allegri, con cui si partiva tutti un po’ più indietro. In generale, credo che stia cambiando la faccia della Juventus. Noi per adesso cerchiamo di essere ubbidienti e seguiamo tutto quello che il tecnico ci chiede”.
“Ho avuto Guardiola al Bayern Monaco ed era molto offensivo, poi Allegri che è più difensivo. Ora c’è Sarri. Adesso si tratta di aggiungere alle cose che ho imparato con Allegri, quelle nuove di Sarri”.